Be Concrete Milano è un progetto nato grazie all'unione di passioni.
La principale è quella per la pallacanestro e per la cultura di strada.La cultura del Playground. La seconda - non meno importante - è la fotografia.
Due passioni che hanno trovato un punto comune anche grazie all'ispirazione di opere come “Doin’ It In The Park” di Kevin Couliau e Bobbitto Garcia, o “The City Game” di Pete Axthelm.
Il basket di strada è nato ed è cresciuto negli Stati Uniti, ma la cultura del “campetto” ha una sua precisa espressione anche qui, in Italia, e noi abbiamo voluto cercarne lo spirito e la forma nel territorio Milanese. Milano, la città urbana per eccellenza, ha da offrire un numero imprecisato di campi da basket.
A metà-campo. Regolamentari. Chiusi nelle gabbie. Senza la linea da tre punti.
Ognuno di questi campi con una sua precisa identità.
Una sua precisa storia.
Noi vogliamo raccontarvi le loro storie e le loro leggende, prima di tutto attraverso le immagini, ma anche con testimonianze vive e reali di chi su questi campi ha consumato sudore e suole.
Il tutto partendo dalle fotografie di Luca. Partendo dal suo occhio, che cerca le linee del campo, spesso invisibili; i ferri e i tabelloni. Il riflesso del canestro sul cemento bagnato.
Per quanto un'immagine possa essere concreta, chiara, e possa dire molto di più di mille parole, alcuni di questi campi hanno qualcosa da raccontare. Sono vissuti e vivono quotidianamente. Ed è qui che Miky e Francesco subentrano con racconti, chiacchierate e aneddoti sul basket di strada milanese.
Be Concrete Milano è un chiaro gioco di parole: essere concreti, onesti e d'impatto.
Farlo sul cemento vero e proprio e farlo qui per voi.
Luca, Francesco e Miky.
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